Alla scoperta di una terra genuina e ancora poco esplorata, ricca di tesori archeologici e dal patrimonio naturale inestimabile.
Arrivo dei Signori partecipanti e accoglienza in struttura.
Partenza per la visita guidata della città di Grosseto: il centro storico con il Corso Carducci e il reticolo di viuzze; il bellissimo Duomo (Cattedrale di San Lorenzo) ed i suoi sotterranei recentemente scoperti; Piazza Dante Alighieri con il Palazzo Aldobrandeschi e al centro la statua del Canapone, omaggio alla grande opera di modernizzazione operata in Maremma dal Granduca Leopoldo II e più in generale dalla famiglia degli Asburgo-Lorena a partire dalla seconda metà del 1700; la Chiesa di San Francesco con il suo grazioso chiostro; le mura e i bastioni risalenti all’epoca senese e medicea, tra cui spicca maestoso il Cassero Senese.
Infine visita al MAAM (Museo Archeologico e di Arte Sacra della Maremma), tappa fondamentale per ripercorrere tutta la storia della Maremma: dalla preistoria alla nascita delle città etrusche, dalla conquista romana al Medioevo e fino all’età moderna. All’interno, la sezione principale è dedicata al maggiore centro archeologico del territorio grossetano, Roselle.
Mattina dedicata alla visita dell’area archoeologica di Roselle: antica “locumonia” etrusca fondata alla fine dell’età del Ferro, conquistata nel 294 a.C. da Roma e sede vescovile documentata dalla fine del V secolo, è la città di cui storicamente e idealmente Grosseto è l’erede a partire dal 1138, anno della traslazione della sede vescovile. La scelta di quest’area per un insediamento organizzato non fu casuale: la posizione elevata consentiva la naturale possibilità di difesa del luogo e il controllo dell’attuale pianura di Grosseto, in antico occupata dal Lago Prile, un’ampia laguna comunicante con il mare. Passeggiando tra le rovine, fra cui spiccano per valore la Necropoli, la Domus dei Mosaici e l’Anfiteatro del I sec. d.C., si ha la chiara evidenza del stratificazione delle epoche storiche.
Nel pomeriggio, proponiamo una visita alla fattoria alla scoperta delle antiche tradizioni maremmane: accompagnati da un esperto, visiteremo l’uliveto secolare, il museo all’aperto degli antichi attrezzi agricoli, l’antico frantoio a macine e gli animali. Dei pony saranno a disposizione per il divertimento dei più piccoli.
L’intera giornata sarà dedicata alla scoperta di questo luogo magico e incontaminato, estremamente ricco non solo di tanti esemplari della flora e fauna mediterranea, ma anche di testimonianze storiche e artistiche risalenti ad epoche diverse ed eterogenee fra loro, nonché di innumerevoli racconti e leggende, pronte per essere svelate ed affascinare grandi e piccini!
Basti pensare all’antica Abbazia di San Rabano e alle 8 torri di avvistamento, costruite per resistere alle incursioni piratesche… Sono tante le possibilità di visita che il Parco offre, con percorsi di trekking o in mountain bike di varie difficoltà, in solitaria o accompagnati da esperte guide ambientali.
Assolutamente da consigliare la passeggiata in carrozza trainata da cavalli maremmani, partendo
dalla Torre di Collelungo e scendendo fino al mare.
Possibilità di assistere allo spettacolo dei Butteri, i cowboys della Maremma!
Partenza per Vetulonia: situata sulla sponda nord occidentale del lago Prile, di fronte alla collina di Roselle, l’antica e potente città della Dodecapoli etrusca, di cui si erano perse completamente le tracce, è oggi un piccolo e pittoresco borgo della Maremma con una interessantissima area archeologica.
Qui visiteremo il prestigioso Museo Etrusco e successivamente ci incammineremo, accompagnati dalla guida, lunga la Via dei Sepolcri, la vasta area della necropoli poco distante dal borgo, dove incontreremo le tombe monumentali del Belvedere, della Pietrera, del Diavolino e della Fibula d’Oro: queste tombe risalgono al VII – VI sec. a.C. e durante gli scavi sono venuti alla luce dei veri tesori, tra cui capolavori di oreficeria, vasi orientali, carri, elmi, schinieri, scudi, lance, statue, monete d’oro e d’argento recanti l’antico nome Vatl (Vatluna era il toponimo etrusco).
Proseguimento per Castiglione della Pescaia e breve visita guidata del piccolo borgo, autentico gioiello della costa maremmana.
Pomeriggio dedicato alla visita della Riserva Naturale della Diaccia-Botrona: con i suoi oltre mille ettari di territorio, è considerata la più significativa area umida italiana; possiede un raro e significativo ecosistema, che ospita un’incredibile varietà di microrganismi viventi, sia vegetali che animali: è una vera e propria “banca genetica” che dà un grande contributo al mantenimento della biodiversità della zona.
Possibilità di escursione in barchino.
All’interno dell’oasi svetta un edificio rosso, che al tramonto sembra infiammarsi stagliandosi a contrasto con il blu del cielo: è la Casa Ximenes, detta anche “Casa Rossa”, costruita dall’ingegnere gesuita Leonardo Ximenes nel 1765 nel quadro della bonifica della palude di Castiglione della Pescaia.
Sono tuttora presenti e ne caratterizzano gli ambienti interni e quelli esterni strutture tecnologiche come chiuse, paratie e ingranaggi vari, ancora funzionanti, seppure non utilizzati.
La Casa Rossa è oggi anche sede del Museo Interattivo, che si sviluppa su due piani: un originale documentario sulla Diaccia Botrona, integrato con proiezione ad effetto tridimensionale sulla mappa relativa a quest’area, mostra come l’ambiente attuale sia il risultato dell’evoluzione naturale e degli interventi umani nel corso della storia. Nella seconda parte del percorso il visitatore può fare attività di birdwatching nel terrazzo panoramico.
Intera giornata dedicata alla visita costa meridionale della provincia di Grosseto, dove si trovano il promontorio del Monte Argentario, unito alla terraferma dai Tomboli della Giannella e della Feniglia e due delle sette isole dell’Arcipelago Toscano, l’Isola del Giglio e Giannutri, tutti ambiti luoghi per il turismo balneare: dopo una breve sosta a Orbetello, arrivo a Porto Santo Stefano e imbarco sulla minicrociera che ci porterà alla scoperta delle due isole, con possibilità di pranzo a bordo, pause relax per attività balneari individuali e visita guidata dei borghi.
Lasciando la provincia di Grosseto in direzione sud, poco prima del confine con il Lazio, perfettamente inserito nel verde del paesaggio collinare, incontriamo un parco di eccezionale fascino, unico al mondo, uno degli esempi d’arte ambientale più importanti d’Italia: è il Giardino dei Tarocchi, costruito dall’eclettica artista francese Niki De Saint Phalle alla fine degli anni ‘70. Con le sue ciclopiche sculture, alte dai 12 ai 15 metri e dedicate ai simboli dei tarocchi, il giardino, un mondo a metà tra sogno e realtà, è un vero e proprio museo a cielo aperto.
Proseguimento per la visita guidata di Capalbio: questo è un piccolo borgo che, malgrado le alterne vicissitudini, ha saputo conservare sostanzialmente intatto il suo antico impianto medievale.
Seguendo le mura si può percorrere integralmente l’antico cammino di ronda, da cui si gode di un panorama aperto e suggestivo su tutta la campagna circostante. Capalbio è negli anni diventata meta di un turismo elitario, attratto dall’affascinante atmosfera che si respira tra le stradine del borgo e dalle belle spiagge di Chiarone, Macchiatonda e la Torba.
Rientro dei partecipanti e fine dei servizi.
Visita guidata di Massa Marittima, cittadina ricca di testimonianze artistiche medievali, anche se le sue origini sono probabilmente etrusche. Le piccole strade che attraversano il colle conducono a un luogo magico, dove l’armonia delle linee stupisce, sorprende e si fa contemplare. Visita dell’elegante e curato centro storico, racchiuso dentro una cinta muraria ben conservata, e del famosissimo Duomo, la Cattedrale di San Cerbone, il cui azzardo a livello architettonico è semplicemente geniale e l’effetto proposto dalla chiesa viola le consuete prospettive architettoniche creando un esempio unico al mondo.
Imperdibile l’ingresso al Museo di Arte Sacra con l’imponente “Maestà” di Ambrogio Lorenzetti del 1335 e una breve visita al Museo degli Organi, che non deluderà anche i visitatori più esigenti!
Rientro dei partecipanti e fine dei servizi.
Grosseto