Dal 23 Aprile al 1 Maggio 2023
Terra di reminiscenze bibliche, dai richiami nostalgici di un passato glorioso, terra di aneliti di libertà e di lotte di sopravvivenza, terra di cime innevate, di laghi sospesi nell’azzurro, di ruvide pietre scolpite a merletto, l’Armenia è la patria di uno dei popoli più antichi del Vicino Oriente, con una sua distinta fisionomia etnica, linguistica, politica e culturale, con una storia di più di 25 secoli e un patrimonio di cultura e di arte ben superiore in proporzione alla consistenza del numero del suo territorio.
Partenza dall’Italia per Yerevan con volo di linea Aegean via Atene.
Arrivo all’aeroporto internazionale Zvartnots. Trasferimento in albergo, assegnazione delle camere tempo a disposizione per il riposo. Prima colazione in hotel. Mattinata inizio della visita con sosta all’Arco di Yeghishe Charents da dove si ha una splendida vista del Monte Ararat; proseguimento con la visita al Tempio pagano di Garni, dedicato al Dio Sole, dalle classiche linee ellenistiche, l’unico esempio esistente in Armenia.
Visita di questo centro di cultura ellenistica e romana, antica residenza dei reali armeni della Dinastia Arshakuni, con i resti della muraglia del terzo secolo a.C. ed i bagni reali (IV secolo d.C.). Escursione in 4×4 nella gola di Garni (iscritta nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco), per ammirare una bellissima formazione naturale di colonne basalto chiamato la “Sinfonia delle Pietre”, create dal lento passaggio della lava.
A nord-est di Garni, più in alto della gola del fiume Azat, c’è un magnifico monumento dell’architettura armena, il monastero di Geghard, iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, ubicato in un profondo canyon molto spettacolare: per metà costruito dentro la roccia e risalente, secondo la tradizione, al IV secolo. E’ rinomato per conservare la sacra lancia con la quale venne trafisso il costato di Cristo.
La lancia venne portata in Armenia dai due apostoli Taddeo e Bartolomeo e fu conservata a lungo nel monastero di Ghegard. Pranzo da una famiglia locale a Garni dove potete avere l’opportunità di partecipare alla preparazione del pane armeno, il Lavash, pane molto sottile, di solito venduto in forme molto grandi.
Di solito viene cotto in un forno sotto terra detto”tonir”). Nel 2015 il Lavash è stato inserito nella lista dei Patrimoni orali e immateriali dell’UNESCO. Qui possiamo anche assaggiare il classico”fast food” armeno: lavash e formaggio. Rientro a Yerevan. Cena e pernottamento.
Prima colazione. Giornata dedicata alle visite della capitale nazionale a partire dalla Piazza della Repubblica, il fulcro nevralgico della città dove si affacciano i palazzi governativi. Si percorrerà a piedi l’elegante via Abovyan, fino all’Opera, al lago del cigno.
Proseguimento in pullman verso il Parco della Vittoria. Visita del monumento Mair Hayastan, la Madre dell’Armenia, da dove si ammira una panoramica della città.
Proseguimento per il Museo degli antichi manoscritti Matenadaran, dove sono conservati importanti manoscritti di illustri studiosi ed i primi libri stampati in Armenia risalenti al XVI secolo. Pranzo in ristorante.
Visita del Memoriale Tsitsernakaberd e del Museo dedicato alle vittime del genocidio armeno del 1915.
Visita di Cascade, museo d’arte contemporanea a cielo aperto. Un’ opera d’arte urbana, viva, molto frequentata dagli abitanti. Sosta alla statua di Davide di Sasun (è stata nominata come la miglior statua equestre dall’ Unesco).
Si conclude la giornata con la visita alla Cattedrale di San Gregorio (inaugurata nel 2001) e ad un mercato locale. Cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Partenza per Khor Virap (301 a. C), che significa “fosso profondo”, è un famoso luogo di pellegrinaggio, visitato anche da Papa Giovanni Paolo II. Il Monastero che sorge nel luogo di prigionia di San Gregorio Illuminatore, a cui si deve la conversione dell’Armenia al cristianesimo.
Dal Monastero, arroccato sul colle, si gode di una splendida vista del biblico Monte Ararat, sito in territorio turco. Partenza per la regione di Vayots Dzor. Attraversando un canyon di 8 km. di lunghezza si va a visitare il meraviglioso complesso monastico di Noravank (XII e XIII secolo) posto in una spettacolare posizione sull’orlo di un precipizio.
Pranzo in ristorante. Rientro a Yerevan e visita alla casa di un artigiano di Duduk. Il duduk è un antico strumento musicale tradizionale armeno, folk. Si tratta di un aerofono ad ancia doppia e appartiene alla famiglia dei legni. In seguito alla diaspora armena, lo strumento si è diffuso in gran parte dell’Europa orientale e del Medio Oriente (per esempio Serbia e Bulgaria).
Il nome corrente “duduk” è una deformazione di “dudka”, che indica uno strumento simile appartenente alla tradizione russa. Nella musica curda accompagnava talvolta i canti dei Dengbej. Duduk e il suo suono sono stati inseriti nella lista Patrimoni orali e immateriali dell’UNESCO. Cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel e check-out. Partenza in pullman per la regione di Aragatsotn.
Visita di Amberd, chiamata “fortezza tra le nuvole” per la sua collocazione elevata a 2300 m. sopra il livello del mare, sulle pendici del Monte Aragats.
Il castello- fortezza principesco di Amberd è stato costruito dal 9° al 13° secolo (a seconda della partenza e delle condizioni climatiche quando la strada è chiusa a causa di neve, la visita sarà sostituita con la visita di Basilica di Mughni).
Proseguimento delle visite al Convento di Hovhannavank e al complesso religioso di Saghmossavank. Sagmossamvank si traduce come “monastero di salmi”. Si trova sopra la spettacolare gola di Qasagh, da dove si apre una bellissima vista su tutta la gola e sul monte Ararat.
Pranzo in ristorante.
L’ultima tappa sarà ad Ashtarak, presso la più piccola chiesetta panarmena di Karmravor; si visita poi l’antico Ponte Ashtarak, costruito nel XVII secolo con una struttura a tre arcate. Da questo punto potremo ammirare la meravigliosa gola del fiume Kasakh. Nel tardo pomeriggio pertenza verso la regione di Shirak, nel nord overst del paese, al confine con la Turchia. Arrivo a Gyumri, la seconda città dell’Armenia attuale dopo la capitale Yerevan. Sistemazione delle camere in albergo.
Cena e pernottamento a Gyumri.
Dopo la prima colazione in albergo ed il check-out si effettuerà una breve passeggiata nel centro storico della città e visita al Museo Etnografico di Gyumri.
Partenza per visitare il monastero di Marmashen (X XIII secolo) non lontano da Gyumri, nella vallata del fiume Akhuryan.
Questo complesso monastico appartiene alla famosa scuola di architettura di Ani nota per costruzioni in tufo rosa. Pranzo in ristorante.
Proseguimento per il Monastero di Harichavank (VII secolo). Rientro a Yerevan. Cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Partenza in pullman per il Lago Sevan che si trova 2.000 metri al di sopra del livello del mare, uno dei laghi di acqua al dolce più elevati al mondo.
Durante il tragitto sosta e visita alla statua di Akhtamar. Arrivo, e visita del complesso religioso di Goshavank (XII-XIII) che comprende una chiesa principale e due più piccole dedicate a San Gregorio di Narek e San Gregorio l’illuminatore.
Pranzo in ristorante. Proseguimento verso il villaggio di Noraduz che ospita un antico cimitero costellato di khachkars (tipiche croci scolpite su pietra, uniche dell’Armenia). Rientro a Yerevan. Cena libera e pernottamento.
Prima colazione. Mattinata dedicata alla visita del Complesso di Etchmiazdin, vero e proprio centro spirituale del Cristianesimo in Armenia: visita della Cattedrale dall’esterno, il più antico tempio cristiano del Paese e residenza ufficiale del Katolikos, il capo supremo della Chiesa Armena.
Visita alla chiesa di S. Hripsime, costruita attorno all’anno 618 dal Patriarca Komitas sul sito in cui sorgeva il mausoleo contenente le reliquie della santa; anche questo splendido monumento è stato incluso tra i Patrimoni dell’Umanità dall’Unesco ed è considerato una delle 7 meraviglie dell’Armenia.
Nel pomeriggio, visita alle rovine di Zvartnots (chiuso il lunedì) con il Tempio del Paradiso degli Angeli del VII secolo, la perla dell’architettura armena del 7° secolo, iscritto nel Patrimonio UNESCO.
Rientro a Yerevan. Pranzo in ristorante. Visita del Museo Statale di Storia (chiuso il lunedì) – un grande museo la cui ricca collezione di reperti archeologici permette una conoscenza approfondita della storia di questo Paese dai primi insediamenti preistorici umani fino al XIX secolo.
Visita al Vernissage. Visita alla famosa distilleria dell’Ararat Brandy per la degustazione del famoso cognac. Cena libera e pernottamento.
In tempo utile trasferimento in aeroporto. Partenza per l’Italia con voli di linea Aegean via Atene. Fine dei servizi.
Roma Fiumicino – Partenza 23 Aprile – Rientro 1 Maggio 2023
Tasso di cambio: 1 EUR =1,22 USD
Variazioni dei cambi con oscillazioni maggiori del 3% comporteranno un adeguamento dei costi
e verranno comunicati entro i 20 giorni dalla partenza, ovvero secondo accordi tra le parti
all’atto della definizione/conferma del contratto di viaggio.