Alla scoperta delle eccellenze della Maremma, dal piccolo capoluogo, dove si concentrano musei dei nostri tesori archeologici, al patrimonio naturale che ha reso unica la nostra terra: le riserve naturali e le paludi.
Arrivo dei Signori partecipanti e accoglienza in struttura.
Partenza per la visita guidata della città di Grosseto: il centro storico con il Corso Carducci e il reticolo di viuzze; il bellissimo Duomo (Cattedrale di San Lorenzo) ed i suoi sotterranei recentemente scoperti; Piazza Dante Alighieri con il Palazzo Aldobrandeschi e al centro la statua del Canapone, omaggio alla a grande opera di bonifica e modernizzazione operata in Maremma da Leopoldo II e dalla famiglia degli Asburgo-Lorena; la Chiesa di San Francesco con il suo grazioso chiostro; le mura e i bastioni risalenti all’epoca senese e medicea, tra cui spicca ancora intatto il Cassero Senese.
Infine visita al MAAM (Museo Archeologico e di Arte Sacra della Maremma), tappa fondamentale perché percorre tutta la storia della Maremma: dalla preistoria alla nascita delle città etrusche, dalla conquista romana al Medioevo e fino all’età moderna. All’interno, la sezione principale è dedicata al maggiore centro archeologico del territorio grossetano, Roselle.
Partenza per Vetulonia: situata sulla sponda nord occidentale del lago Prile, di fronte alla collina di Roselle, l’antica e potente città della Dodecapoli etrusca, di cui si erano perse completamente le tracce, è oggi un piccolo e pittoresco borgo della Maremma con una interessantissima area archeologica.
Qui visiteremo il prestigioso Museo Etrusco e successivamente ci incammineremo, accompagnati dalla guida, lunga la Via dei Sepolcri, la vasta area della necropoli poco distante dal borgo, dove incontreremo le tombe monumentali del Belvedere, della Pietrera, del Diavolino e della Fibula d’Oro: queste tombe risalgono al VII – VI sec. a.C. e durante gli scavi sono venuti alla luce dei veri tesori, tra cui capolavori di oreficeria, vasi orientali, carri, elmi, schinieri, scudi, lance, statue, monete d’oro e d’argento recanti l’antico nome Vatl (Vatluna era il toponimo etrusco).
Proseguimento per Castiglione della Pescaia e breve visita del piccolo borgo, autentico gioiello della costa maremmana.
Pomeriggio dedicato alla visita della Riserva Naturale della Diaccia-Botrona: con i suoi oltre mille ettari di territorio, è considerata la più significativa area umida italiana; possiede un raro e significativo ecosistema, che ospita un’incredibile varietà di microrganismi viventi, sia vegetali che animali: è una vera e propria “banca genetica” che dà un grande contributo al mantenimento della biodiversità della zona. Possibilità di escursione in barchino.
All’interno dell’oasi svetta un edificio rosso, che al tramonto sembra infiammarsi stagliandosi a contrasto con il blu del cielo: è la Casa Ximenes, detta anche “Casa Rossa”, costruita dall’ingegnere gesuita Leonardo Ximenes nel 1765 nel quadro della bonifica della palude di Castiglione della Pescaia.
Sono tuttora presenti e ne caratterizzano gli ambienti interni e quelli esterni strutture tecnologiche come chiuse, paratie e ingranaggi vari, ancora funzionanti, seppure non utilizzati.
La Casa Rossa è oggi anche sede del Museo Interattivo, che si sviluppa su due piani: un originale documentario sulla Diaccia Botrona, integrato con proiezione ad effetto tridimensionale sulla mappa relativa a quest’area, mostra come l’ambiente attuale sia il risultato dell’evoluzione naturale e degli interventi umani nel corso della storia. Nella seconda parte del percorso il visitatore può fare attività di birdwatching nel terrazzo panoramico.
Grosseto
Dal | Al | Prezzo |
15/03 | 21/05 | € 95 |
22/05 | 25/06 | € 100 |
26/06 | 03/09 | € 110 |
04/09 | 22/12 | € 100 |
23/12 | 02/01 | € 110 |
Partenze dal 15 Marzo 2021 al 31 Dicembre 2021 tutti i giorni