La Repubblica Dominicana è la destinazione più visitata dei Caraibi e non è difficile capire il perché: infinite spiagge bianche e sabbiose in mezzo alle palme e un’ampia varietà di resort turistici per tutte le tasche.
Con i suoi 32 km di spiaggia e un mare blu trasparente, la regione intorno a Punta Cana sulla costa orientale è particolarmente popolare, offrendo campi da golf, vacanze all-inclusive e tantissimo divertimento.
La Repubblica Dominicana occupa la metà dell’isola di Hispaniola che condivide con Haiti sul versante Occidentale. Il paese è una delle destinazioni più geograficamente varie dei Caraibi con foreste pluviali tropicali, alta montagna, paludi di mangrovie e zone semi-desertiche.
Appassionati mountain bike, windsurfers, escursionisti, scalatori e persino osservatori di balene, non rimarranno delusi.
La varietà del territorio si riscontra anche nella vita che mescola i ritmi inebrianti di Merengue e Baciata, con la passione per il rum e la religione, per non parlare di un amore quasi spassionato per il baseball.
Il paese ha anche una lunga storia: fu la tappa di arrivo del primo viaggio di Cristoforo Colombio nel 1492, una visita alla capitale Santo Domingo è ancora il punto di partenza per i visitatori che cercano anche la vacanza culturale.
La più antica fortezza Fortaleza Ozama (costruita nel 1502) e le chiese dell’era coloniale sono ancora in piedi, mentre la città nel suo complesso è energica e piena di negozi e discoteche aperte tutta la notte.
Passaporto: Si richiede il passaporto in corso di validità per tutto il periodo di permanenza nel Paese. Non è necessario il visto per soggiorni inferiori a 30 giorni.
Per conoscere la situazione aggiornata sulle normative di ingresso fai riferimento al sito ufficiale viaggiaresicuri.it
Il clima della Repubblica Dominicana è generalmente caldo con temperature tropicali tutto l’anno, anche se varia da regione a regione.
A Santo Domingo, le temperature sono costanti durante tutto l’anno, rimanendo tra i 25 °C e i 28 °C mentre la pioggia cade abbondantemente da maggio a novembre.
L’isola vive due stagioni meteorologiche principali: la stagione secca va da dicembre ad aprile e la stagione delle piogge, che è anche più calda e umida, da maggio/giugno a novembre.
Ciò però non significa che non ci sarà mai un acquazzone a gennaio o che ci saranno solo acquazzoni per tutta l’estate.
Poi c’è la stagione degli uragani da aggiungere al mix, all’incirca da giugno a novembre, con i mesi più tempestosi di solito tra agosto e settembre.
La Repubblica Dominicana si trova al centro della fascia degli uragani caraibici e viene colpita da una forte tempesta ogni decennio circa. Giusto per complicare ulteriormente le cose, ci sono alcune differenze regionali. Quindi, per capire il momento migliore per andare nella Repubblica Dominicana, considera non solo le attività che potresti voler fare, ma anche quale parte dell’isola desideri visitare.
La località turistica di Punta Cana sulla costa orientale è estremamente popolare tra i turisti europei e americani che da dicembre a marzo cercano di sfuggire al freddo dell’inverno.
A gennaio, la temperatura media di Punta Cana è 29 °C mentre la minima è intorno a 21 °C.
Le precipitazioni sono alte da maggio a novembre, anche con il rischio di uragani. Aprile è la bassa stagione con bel tempo (27 °C ) e meno turisti.
Se pensi di visitare l’entroterra montuoso, è meglio portarsi un maglione in quanto può diventare molto freddo alle alte quote.
Questo monumento a forma di croce dedicato a Cristoforo Colombo si trova sulla costa meridionale e fu costruito per commemorare il 500° anniversario della scoperta dell’America.
Il faro proietta nel cielo un fascio di luce a forma di croce, visibile anche da Puerto Rico. Oggi puoi visitare il “faro”, che funge da museo, le cui stanze includono un sarcofago che alcuni ritengono contenenere i resti di Colombo.
Affettuosamente conosciuto come “Pelota”, il baseball non è solo lo sport nazionale domenicano ma anche l’ossessione nazionale che coinvolge uomini, donne, giovani e vecchi. Il campionato nazionale professionistico conta 6 squadre da tutto il paese, va da metà ottobre a fine gennaio e offre ai visitatori la possibilità di assistere alle gloriose partite.
Buttati nella vita notturna di Santo Domingo ballando il Merengue con la gente del posto. Il lungo mare (Malecón) della città ha un discreto numero di locali vivaci e bizzarri, che nella Zona Coloniale offrono jazz dal vivo e battiti latini.
La Zona Coloniale di Santo Domingo è un sito Patrimonio Mondiale, dove è possibile esplorare alcuni degli edifici più storici delle Americhe. Completato nel 1514, l’Alcazar de Colón era la residenza di Diego Colombo, figlio di Cristoforo. Altrettanto imperdibile è la cattedrale di Santa María La Minor, la cattedrale più antica delle Americhe, completata nel 1540.
La cattedrale è conosciuta come il luogo di riposo di Cristoforo Colombo e all’esterno si trova una statua in bronzo dell’esploratore che si affaccia su Plaza de Colón.
L’interno montuoso del paese si presta molto bene alle escursioni in bicicletta, con la molto apprezzata Cordillera Septentrional. La scenica Constanza e il Parco Nazionale della Foresta Valle Nuevo sono le mete preferite dai ciclisti.
Agenzie specializzate gestiscono le escursioni in bicicletta con mountain bike e attrezzature incluse. Il momento migliore per andare a mountain bike è durante la stagione secca, da maggio a settembre.
Questa storica città settentrionale ha un centro storico incentrato su Fortaleza San Felipe, costruita dagli spagnoli sia come avamposto difensivo sia come prigione per i contrabbandieri catturati.
Se stai cercando un po’ di adrenalina, le spiagge vicine sono superbe, in particolare Sosua e Cabarete, dove i forti venti creano alcune delle migliori condizioni per il windsurf e kite del mondo.
La città di La Vega irrompe nella vita ogni domenica di febbraio con il suo carnevale, El Carnaval de la Vega con i suoi caratteristici costumi. Non solo La Vega è conosciuta per il Carnevale, ma anche altre città come Santiago, Santo Domingo, Montecristi, Bonao, Puerto Plata, Río San Juan e Barahona ospitano sfilate
Il Museo del Hombre Dominicano (Museo dell’Uomo Dominicano) è il miglior museo di Santo Domingo, dedicato all’antropologia del paese. Le sue sculture e manufatti offrono un’affascinante scorcio sui Tainos, i primi coloni dell’isola.
Qui puoi anche vedere i costumi e le maschere colorati del carnevale, così come stanze dedicate alla religione voodoo che un tempo dominava i Caraibi.
Popolato da innumerevoli stormi di uccelli tropicali (e tanti coccodrilli), il Lago Enriquillo è un enorme lago di acqua salata vicino al confine haitiano e il più grande lago dei Caraibi, che puoi esplorare in barca. La sua flora e la fauna sono protette all’interno di un parco nazionale combinato: la riserva della biosfera della Jaragua-Bahoruco-Enriquillo.
Probabilmente il più autentico souvenir domenicano sul mercato, l’ambra è ampiamente disponibile a prezzi ragionevoli. La costa settentrionale è nota per le sue produzioni ed è possibile visitare anche il Museo dell’Ambra a Puerto Plata oppure visitare le miniere sulle colline di La Cumbre (circa 45km da Puerto Plata). Tieni d’occhio l’ambra blu che si trova solo nella Repubblica Dominicana.
La pesca è molto popolare e puoi chiedere al tuo hotel di organizzare una battuta per te. Le migliori prede includono il Mahi-Mahi (tra ottobre e marzo), il Marlin Bianco (da aprile a giugno), il Marlin Blue (da luglio a settembre), il tonno e il kingfish (da luglio a agosto).
Vicino a Puerto Plata sulla costa nord, il Monte Isabela de Torres offre splendide viste sull’oceano e sui parchi nazionali circostanti. Se ti senti avventuroso puoi salire in cima in poche ore a piedi , altrimenti con la cabina della funivia dal lunedì al sabato. Sulla vetta c’è una replica della statua del Cristo Redentore di Rio de Janeiro e un giardino botanico.
Goditi un round di golf sotto il sole dei Caraibi. Lo sport è popolare nel paese, con resort di lusso che offrono percorsi impegnativi considerati nella Top 50 dei Caraibi.
Molti dei campi da golf della Repubblica Dominicana godono di un’ambientazione spettacolare con vista sull’oceano. I migliori sono concentrati sulla costa sud.
Salta su una barca e cerca le magnifiche balene di Humpback, che arrivano a migliaia al largo di Samaná Headland, sulla punta nord-orientale dell’isola. La stagione degli avvistamenti va da metà gennaio a metà marzo e puoi trovare gite in barca nel piccolo porto di Santa Barbara de Samaná.
Anche Punta Cana è un altro ottimo punto di osservazione.