Entra in un mondo di cieli limpidi e soleggiati per oltre 300 giorni all’anno, dove il calore del sole si unisce all’affetto e all’ospitalità della popolazione locale. Gli uzbeki sono famosi per la loro calorosa accoglienza, ma potrai capire davvero cosa significa “essere un loro ospite”solo quando ti siederai a un tavolo preparato in tuo onore in una casa tradizionale uzbeka.
L’Uzbekistan offre una grande varietà attrazioni naturali. Qui potrai ammirare le imponenti dune di sabbia del deserto di Kyzylkum, esplorare laghi in pianura e laghi alpini, attraversare steppe e oasi verdi e ammirare le maestose montagne del Tien Shan, non lontano da Tashkent, con i loro panorami mozzafiato. E non dimenticare le località dicura che offrono migliaia di ruscelli che alimentano i grandi fiumi Amudarya e Syrdarya.
Inoltre, potrai immergerti in fertili valli con frutteti e giardini che producono la frutta e verdura uzbeche più gustose, come meloni e uva. Non mancano neppure i campi di cotone e le riserve naturali, ognuna con la sua flora e fauna unica.
L’Uzbekistan non è solo natura meravigliosa: è anche una terra ricca di città storiche e antichi insediamenti con monumenti architettonici impressionanti. Lungo la sua lunga e ricca storia, l’Uzbekistan ha vissuto esperienze di ogni tipo. I suoi predecessori sono stati protagonisti nella crescita e nel declino degli imperi più potenti del mondo, come quello di Alessandro Magno, Gengis Khan e Tamerlano, un condottiero mongolo che tra il 1370 e il 1405 conquistò larga parte dell’Asia centrale.
L’Uzbekistan ha sofferto le conseguenze di molte guerre e massacri, ma anche goduto dei fiori straordinari dell’arte e della scienza. L’Uzbekistan è stato un crocevia di interazione tra civiltà per secoli, dove diverse culture si sono incontrate e hanno scambiato i loro valori. Migliaia di carovane hanno attraversato queste terre lungo la Grande Via della Seta, collegando il Medio Oriente, il Mediterraneo, l’Europa, l’India e la Cina. Gli influssi esterni si sono fusi con la cultura locale, arricchendola. La cucina tradizionale uzbeka, ad esempio, ha adottato e modificato ricette di mercanti stranieri, che poi sono state condivise con il popolo locale.
Oggi, l’Uzbekistan ha un’infrastruttura turistica sviluppata che offre una vasta gamma di servizi. Puoi scegliere di soggiornare in un hotel a cinque stelle o in una semplice pensione tradizionale uzbeka, a seconda del tuo budget e delle tue preferenze. Puoi optare per un emozionante tour avventuroso, come un safari in jeep, lo sci, il parapendio, le escursioni in montagna e l’arrampicata, oppure goderti una vacanza rilassante in spiaggia o una visita guidata delle città.
L’Uzbekistan è da tempo una gemma conosciuta dai viaggiatori più avventurosi. Ma se ti stai chiedendo quando visitarlo, ti diremo che ora è il momento giusto: l’Uzbekistan ha aperto le sue porte ai viaggiatori di tutto il mondo, rendendo questo il momento perfetto per realizzare quel viaggio in Asia centrale che hai sempre sognato.
Perché visitare l’Uzbekistan ora? Le città lungo la Via della Seta, come Bukhara, Samarcanda e Khiva, conservano preziosi esempi di architettura islamica, i bazar esotici, le cittadelle semi-nascoste nel deserto, i laboratori di lavorazione della seta e la possibilità di vedere il Mar d’Aral prima che scompaia sono attrazioni uniche nel loro genere. Inoltre, il paese è una comoda porta d’accesso per escursioni e viaggi che si spingono nell’Asia centrale.
In passato, alcuni viaggiatori hanno rinunciato a visitare l’Uzbekistan a causa delle difficoltà nell’ottenere il visto, dei rigidi controlli di stampo sovietico e della discutibile situazione umanitaria. Tuttavia, queste cose stanno cambiando piuttosto rapidamente, offrendo un’opportunità unica di scoprire questa meravigliosa terra.
In Uzbekistan, il clima varia a seconda delle regioni, con un carattere principalmente continentale. Le vaste steppe pianeggianti del centro-ovest sono caratterizzate da un clima arido, mentre le zone collinari e montuose dell’est rimangono moderatamente piovose (e nevose in inverno).
Se stai pianificando una visita a Tashkent, Fergana e la regione orientale, i mesi di aprile/maggio e settembre/ottobre sono i migliori in termini di temperature miti che favoriscono le visite culturali. Durante questi periodi, potrai goderti il patrimonio culturale senza le temperature estreme.
Se invece ti stai dirigendo verso Samarcanda, Bukhara, Termez e le pianure del sud, le stagioni intermedie di aprile-maggio e settembre-ottobre sono le più consigliate. In queste stagioni, le temperature sono piacevoli, permettendoti di esplorare i luoghi senza il caldo eccessivo.
Tuttavia, se hai in programma di visitare le regioni dei deserti freddi come Nukus, i periodi migliori sono da metà aprile a metà maggio e da metà settembre a metà ottobre. Gli altri periodi possono essere estremi, quindi è meglio evitarli.
Il periodo migliore per goderti appieno l’Uzbekistan sono le mezze stagioni, da metà aprile a fine maggio e da metà settembre a fine ottobre. Durante questi mesi, potrai evitare gli estremi climatici e goderti temperature miti che rendono le visite culturali più piacevoli.
Tieni presente che, nonostante siano considerati periodi di alta stagione turistica, i prezzi dei voli rimangono generalmente nella media.
D’altro canto, è consigliabile evitare il pieno inverno da metà novembre a fine febbraio-metà marzo, quando le temperature possono diventare estremamente rigide, scendendo anche di diversi gradi sotto lo zero. In questo periodo, abbondanti nevicate e forti gelate sono comuni. Da luglio ad agosto, invece, le temperature possono diventare torride, quindi è preferibile evitare questi mesi. Tuttavia, se non hai alternative, sappi che dovrai prepararti a sopportare un caldo afoso.
L’Uzbekistan è una terra ricca di tesori nascosti, una destinazione che ti incanterà con la sua storia millenaria, le città storiche e le bellezze naturali mozzafiato. In questo paragrafo, ti guideremo attraverso le attrazioni principali che non puoi assolutamente perdere durante il tuo viaggio in Uzbekistan. Da antiche città sulla Via della Seta come Samarcanda e Bukhara, a gioielli architettonici come Khiva, fino a riserve naturali spettacolari e musei ricchi di cultura, l’Uzbekistan offre un’incredibile varietà di luoghi da esplorare. Preparati a un’avventura unica e immersiva alla scoperta delle meraviglie di questo paese affascinante.
“Scopri le meraviglie dell’Uzbekistan: Attrazioni principali da non perdere!”
Samarcanda: Questa antica città sulla Via della Seta è un vero gioiello dell’architettura islamica. Ammira la magnificenza della Piazza Registan, con i suoi maestosi madrasa e il mausoleo di Guri Amir, luogo di sepoltura di Tamerlano.
Bukhara: Un’altra città storica che ti trasporterà indietro nel tempo. Esplora l’antica città fortificata di Ark, percorri le stradine tortuose del bazar di Bukhara e ammira le maestose moschee come la Kalyan e la Bolo-Hauz. Conosciuta anche come “la sacra” o “la nobile”, è una tappa imprescindibile durante un viaggio in Uzbekistan, poiché conserva più di 140 edifici considerati Patrimonio dell’UNESCO.
La città fu la capitale nel IX secolo durante il regno persiano samanide e si può esplorare comodamente a piedi. Una delle principali attrazioni è la Piazza Lyabi-Hauz, un luogo sempre affollato sia dai locali che dai turisti, con numerosi negozi e caffè all’aperto. Ai lati della piazza si trovano la Madrasa Nadir Divan-Begi e la Khanaka Nadir Divan-Begi, due splendidi edifici architettonici che vale la pena visitare.
Khiva: Una città museo perfettamente conservata, circondata da mura in pisè e mattone crudo. Perditi tra le stradine medievali di Itchan Kala e visita il mausoleo di Pakhlavan Makhmud, la fortezza di Kuhna Ark e la maestosa moschea di Juma. Il centro storico di Khiva si visita totalmente a piedi
Tashkent: La capitale dell’Uzbekistan, una moderna città che offre un mix di tradizione e modernità. Esplora il complesso del Khast-Imam, che ospita il famoso Corano di Othman, il più grande del mondo, visita il mausoleo di Kaffal-Shashi e il Museo delle Arti Applicate.
Le stazioni della metropolitana di Tashkent sono davvero affascinanti e uniche nel loro genere. Come quelle di Mosca, sono decorate con una sontuosa magnificenza, trasformando le stazioni in veri e propri saloni di palazzi nobiliari. Ogni stazione è un’opera d’arte in sé, con affreschi, mosaici e lampadari sontuosi che creano un’atmosfera affascinante e suggestiva
Riserva naturale di Nuratau-Kyzylkum: Se desideri immergerti nella natura selvaggia dell’Uzbekistan, questa riserva è un must. Esplora le montagne di Nuratau, ammira le spettacolari cascate e incontra la fauna locale, come le gazzelle e i leopardi delle nevi.
Riserva di Zaamin: Situata nella regione di Tashkent, questa riserva offre una varietà di paesaggi mozzafiato. Esplora le foreste di pini, fai trekking lungo i sentieri panoramici e goditi la vista delle valli verdeggianti.
Lago d’Aral: Se desideri una destinazione unica ed emozionante, visita il Lago d’Aral. Un tempo uno dei più grandi laghi del mondo, oggi è un triste simbolo dell’ecologia globale. L’area offre l’opportunità di esplorare il suo litorale sabbioso e di conoscere la storia e le sfide ambientali legate alla sua riduzione.
Attualmente, il vasto letto del Lago d’Aral è parzialmente prosciugato, soprattutto sul lato uzbeko. Per contrastare questo problema, il governo del Kazakistan ha intrapreso un progetto di recupero con il supporto della Banca Mondiale, finanziando la costruzione di una diga di 12 chilometri lungo il canale che collega la parte settentrionale del lago con il bacino meridionale.
La situazione in Uzbekistan è invece molto diversa. Nonostante siano state adottate misure simili a quelle del Kazakistan, i risultati non sono stati altrettanto positivi. Questo perché l’economia dell’Uzbekistan si basa principalmente sulla coltivazione del cotone, essendo uno dei maggiori esportatori mondiali. Tuttavia, la coltivazione del cotone richiede un’enorme quantità di acqua. Fermare l’irrigazione per salvare il Mar d’Aral significherebbe condannare molti agricoltori alla disoccupazione.
Nurata: Situata nel nord-ovest dell’Uzbekistan, Nurata è una pittoresca città che si trova ai piedi delle montagne di Nuratau. Questa affascinante località è il centro amministrativo e culturale dell’area montana nella regione di Navoi, distante circa 200 km da Samarcanda.
Nurata è avvolta da una serie di leggende che ne raccontano l’origine e il significato del suo nome. Secondo una di queste leggende, la città prende il nome dalla fortezza di Nur, fondata da Alessandro Magno nel IV secolo a.C. Gli scavi archeologici hanno rivelato uno strato culturale che risale a oltre 40.000 anni fa, testimoniando una ricca storia. Un’altra leggenda narra che molti millenni fa, una roccia infuocata (probabilmente una meteorite) cadde dal cielo, generando una sorgente di acqua curativa proprio nel punto dell’impatto. Il termine “Nurata” può essere tradotto come “Raggio del Padre” o “Raggio-padre”.
Nurata è nota per il suo ricamo tradizionale chiamato Suzani, spesso utilizzato per tappeti, pannelli decorativi e coperte. Questo antico ricamo era considerato un dono indispensabile per le spose, simbolo di protezione e fertilità.
Durante la tua visita a Nurata, ti consigliamo di esplorare la Fortezza di Alessandro Magno, un sito storico affascinante, insieme al mausoleo e alla moschea. Ammira l’architettura e l’atmosfera unica di questi luoghi, immersi nella storia millenaria della città.
Shakhrisabz: A soli 80 chilometri da Samarcanda si trova Shakhrisabz, la città nativa di Tamerlano, che egli stesso chiamò la “città verde“, in omaggio ai rigogliosi giardini che la circondano.
Shakhrisabz è un incantevole complesso di edifici immersi in un vasto giardino, con una maestosa statua di Tamerlano al suo centro. Per esplorare questa zona in modo comodo, puoi usufruire dei pratici trenini elettrici, che offrono un’esperienza di viaggio piacevole a un costo inferiore a 1 euro per tratta.
Le rovine del Palazzo Ak-Saray, noto anche come Palazzo Bianco, costituiscono la principale attrazione di Shakhrisabz. La sua costruzione iniziò nel 1380 e durò quasi un quarto di secolo. Nonostante rimanga poco di questo palazzo, ciò che sopravvive è sufficiente a far comprendere la grandiosità, la maestosità e la raffinatezza di un tempo. Meritano una sosta anche la Moschea di Kok Gumbaz, con la sua imponente cupola azzurra, completata dal nipote di Tamerlano, Ulug Beg, tra il 1435 e il 1437, e il Complesso di Dorus Siadaad, che ospita i resti del Mausoleo di Jehangir e la Moschea Khazreti-Imam.
Per visitare l’Uzbekistan, è necessario essere in possesso di un passaporto valido con almeno tre mesi di validità residua. È importante tenere presente che le norme relative alla validità residua del passaporto potrebbero subire variazioni. Ti consigliamo quindi di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o di consultare il tuo consulente Supertravel per le informazioni più aggiornate.
Per i cittadini di 45 Paesi, tra cui l’Italia, non è richiesto il visto di ingresso per un soggiorno fino a 30 giorni, indipendentemente dallo scopo del viaggio. Tuttavia, è obbligatorio richiedere la registrazione temporanea, che è prevista per ogni tipo di permanenza in Uzbekistan.
La registrazione per i cittadini stranieri equivale ad un permesso di soggiorno temporaneo ed è effettuata dall’amministrazione delle strutture ricettive. La registrazione non è richiesta per i minori di 16 anni.
Durante il tuo viaggio in Uzbekistan, è consigliato avere con te contanti, preferibilmente in Dollari o Euro, poiché l’uso delle carte di credito e gli sportelli bancomat per il prelievo di denaro in valuta straniera non sono ancora molto diffusi. Tuttavia, è possibile utilizzare le carte di credito presso le principali banche e gli hotel nelle città. Prima di utilizzare la carta di credito, è consigliabile informarsi sul tipo di carta accettata, di solitoVisa e Mastercard sono accettate, mentre American Express è accettata meno frequentemente. È importante prendere le normali precauzioni durante i pagamenti con carta di credito per evitare il rischio di clonazione.
Tutti i pagamenti in Uzbekistan devono essere effettuati nella valuta locale, il Sum. Nel caso in cui venga richiesto un pagamento in valuta straniera, è meglio utilizzare contanti e conservare sempre le ricevute. È possibile cambiare facilmente Dollari e/o Euro presso gli hotel o gli istituti di credito. È consigliabile conservare le ricevute dei cambi effettuati per eventuali controlli alle frontiere.
È assolutamente da evitare il ricorso al cambio parallelo, che è illegale e può essere sanzionato. Nonostante la liberalizzazione valutaria avvenuta il 5 settembre 2017, potresti trovare cambisti, soprattutto nei mercati, che offrono di acquistare valuta straniera, ma è consigliabile evitare tali operazioni.
La cucina uzbeka offre un’esperienza culinaria unica, caratterizzata da sapori semplici che richiamano la tradizione russa. L’Uzbekistan è conosciuto per i suoi frutti succosi, come melograni, noci, carote gialle, mele cotogne, pomodori dolci e ravanelli verdi, che si riflettono nella tavola locale.
I piatti base della cucina uzbeka includono riso, zuppe con verdure e carne (manzo o pollo), involtini di carne accompagnati da verdure e pane rotondo morbido. La carne viene cucinata in varie forme, dalla griglia alla bollitura, creando gustosi abbinamenti.
Tra i piatti tipici da assaggiare c’è il Plov, un delizioso risotto preparato con carne fritta bollita, cipolle, carote, uva passa, mele cotogne e piselli. Potrai gustare anche i fagottini di pasta sfoglia, chiamati samsa, ripieni di carne, formaggi o verdure, cotti nei caratteristici forni a legna circolari. Non perdere l’opportunità di assaporare il riso pilaf con carne e verdure e i ravioli di pasta, sempre con ripieni diversi.
I kebab o shashlyk, spiedini di carne o carne tritata, insieme al lardo e alla cipolla, sono una specialità da non perdere. Sono presenti anche brodi delicati e saporiti, arricchiti con verdure e pezzi di carne bollita estremamente morbida.
Durante il tuo viaggio, avrai l’occasione di provare il pane naan, un pane tradizionale diverso per ogni regione, e la zuppa Laghman, dei noodle di grano tirati a mano cucinati con carne e verdure. Assapora anche i Manty, ravioloni tipici della cucina centro asiatica cotti al vapore, e i formaggi freschi come il Katyk, yogurt con latte acido, e il Suzma, una specie di formaggio utilizzato per insalate, bevande, per condire zuppe e servito anche con verdure.
Non dimenticare di deliziarti con la frutta secca che offre un sapore unico e croccante.
Per vivere appieno l’esperienza culinaria uzbeka, assapora i piatti seduto a gambe incrociate e piedi nudi, attorno a un tapchan. Questa tradizione vede i commensali riuniti intorno a un grande tavolo centrale, decorato con vassoi di pietanze e seduti su una specie di letto contenitore, coperto da tappeti o tessuti.
L’abbigliamento adeguato è essenziale per goderti al meglio il tuo viaggio in Uzbekistan, a seconda della stagione in cui ti trovi. Ecco alcuni consigli utili per il tuo abbigliamento durante il viaggio.
Se stai visitando l’Uzbekistan durante l’estate, assicurati di avere abiti leggeri, come t-shirt, camicette e pantaloni in tessuti traspiranti. Porta con te anche un cappello o una sciarpa leggera per proteggerti dal sole. Ricorda che le temperature possono essere elevate, quindi opta per capi comodi e freschi.
Se il tuo viaggio è in inverno, preparati con abbigliamento pesante, come maglioni, giacche e cappotti, insieme a sciarpe, guanti e cappelli caldi. Le temperature possono scendere notevolmente, soprattutto nelle regioni montuose, quindi è importante vestirsi adeguatamente per affrontare il freddo.
Se stai viaggiando in primavera o autunno, la regola d’oro è vestirsi a strati. Porta con te magliette leggere, felpe o maglioni di media pesantezza e un giubbotto leggero o una giacca impermeabile. In questo modo, sarai preparato per affrontare i cambiamenti di temperatura durante la giornata.
Indipendentemente dalla stagione, è fondamentale avere scarpe comode e sicure, soprattutto se hai intenzione di fare escursioni o camminare su terreni irregolari. Assicurati di portare con te scarpe da trekking resistenti e adatte alle condizioni del terreno. Ciò ti permetterà di esplorare al meglio le meraviglie naturali dell’Uzbekistan senza alcun disagio.