Benvenuti a bordo! Partenza con volo diretto Ita da Roma a Tokyo.
All’arrivo nella grande metropoli giapponese trasferimento in albergo in autonomia.
Tempo libero per il relax, giornata a disposizione.
È sufficiente fare quattro passi nei pressi dell’hotel per avvertire subito che si è davvero in un altro mondo, una cultura profondamente diversa dalla nostra. Basta prendere la metropolitana per rimanere stupiti dalle code perfette davanti al punto esatto dove si fermeranno i vagoni o prendere un taxi con autista in guanti bianchi e apertura automatica della porta, attenzione a non chiuderla manualmente, o ancora, ordinare dal display elettronico all’ingresso del ristorante prima ancora di entrare.
Benvenuti in Giappone.
Tokyo e il Giappone sono un mondo lontano e diverso: con l’aiuto di un’esperta guida che parla italiano è più facile provare a comprenderne tutti gli aspetti. La visita della città comincia con il Museo di Fukagawa. Varcata la porta si entra nel passato: è stata fedelmente ricostruita, a grandezza naturale, una parte del villaggio di Edo, così era chiamata Tokyo fino al 1868. Sul grande canale galleggia una barca, serviva per trasportare agevolmente cibo, persone e materiali, alle spalle della banchina ci sono le case tradizionali, nelle quali si può entrare e immergersi nella vita dell’ottocento. Un’esperienza immersiva più che un museo, si possono anche toccare gli oggetti esposti nelle case. Una vetrina all’ingresso mostra diversi oggetti danneggiati dai visitatori, incoraggia cura nell’utilizzo. Quindi si raggiunge il quartiere Asakusa dove sorge il tempio Senso-ji: è il più antico della città ed è stato eretto in onore di Kannon, la dea buddhista della misericordia. Quindi passeggiata al distretto di Ginza tra grandi magazzini, boutique e ristoranti alla moda. A conclusione di questa giornata di visite uno sguardo di Tokyo dall’alto: dal Tokyo Metropolitan Government Office Building Observatory si gode di una spettacolare vista a 360 gradi sulla capitale giapponese.
In mattinata si parte per Kamakura, che fu il centro politico del Giappone dal 1192 al 1333. Sono moltissimi i templi zen e i santuari shintoisti nei quali ci si imbatte passeggiando per le vie della città. Se ne visita uno, il tempio Kotoku-in, al cui esterno si può ammirare una statua bronzea colossale del Buddha alta ben 13 metri. A seguire il tempio Hase-Dera, famoso per il suo giardino di ortensie e per la statua lignea di Kannon, alta quasi 10 metri, che custodisce al suo interno. Nel pomeriggio riprende il viaggio, stavolta verso Hakone. Il torii del tempio principale della città, che rappresenta l’ingresso a un’area sacra, domina il lago Ashi incorniciandolo nell’intenso color vermiglio delle sue colonne. All’arrivo ci si imbarca subito per una crociera sul Lago, per ammirarlo in tutto il suo splendore. Il Monte Fuji si specchia in queste acque avvolto nei riflessi delle foglie autunnali che ne ricoprono di rosso le sponde.
Il grandioso castello di Himeji, che svetta al di sopra del resto della città e risale al periodo Sengoku: l’Unesco lo ha inserito fra i Patrimoni dell’Umanità. È chiamato anche “l’Airone Bianco” per il suo colore bianco brillante. Dopo la visita al parco Koko-en, proseguimento per Hiroshima, sempre con bus privato.
I bagagli dall’albergo di Tokyo vengono inviati separatamente direttamente all’albergo di Kyoto(massimo un bagaglio a persona, 25 kg). Per un eventuale secondo bagaglio pagamento in loco (3.500 Yen circa). Per la notte a Hiroshima è sufficiente portare un bagaglio a mano.
“L’isola in cui convivono uomini e dèi”: è Miyajima, dove si va alla scoperta di Itsukushima e del santuario su palafitte del VI secolo, noto per il suo torii, il portale d’accesso, che si apre proprio di fronte alla costa. Hiroshima è una città martire, simbolo del dolore universale: visita al Museo della Pace e al Parco del Memoriale della Pace, con la cupola Genbaku, o cupola della bomba atomica, l’edificio che ha resistito al bombardamento del 1945 ed è stato lasciato così, senza alcun restauro, come un ammonimento. Partenza da Hiroshima per Kyoto con treno Shinkansen.
Kyoto è dolce, gentile, delicata. Il primo tempio che si visita è Kinkakuji ovvero il Padiglione d’Oro, simbolo della città reso celebre dal romanzo omonimo di Yukio Mishima. Si continua per il Tempio Ryoan-ji, con il suo giardino zen composto da roccia e sabbia. Nel pomeriggio si raggiunge Nara: visita del tempio Todai-ji, dove la statua in bronzo del Grande Buddha è conservata all’interno del Daibutsuden, la costruzione in legno più grande del mondo. Entrambi gli edifici si trovano nel parco di Nara, dove in semilibertà vivono numerosi daini, animale simbolo della città. Sono abituati alla presenza delle persone ed è possibile osservarli da vicino. Tornando a Kyoto, sosta lungo la strada al Fushimi Inari Taisha con le statue delle volpi, il bosco che fa filtrare poca luce, l’abbagliante galleria dei torii rossi che si susseguono uno dopo l’altro in un tunnel scintillante e infinito. Indimenticabile.
Giornata dedicata alla “città dei mille templi”. Si comincia con una visita di Arashiyama: il tempo ha modificato anche il ponte di legno Togetsu, oggi parzialmente in cemento, ma nella foresta di bambù l’atmosfera è la stessa di secoli fa. Dopo la visita al tempio zen Tenryu-ji, le scenografiche Kiyomizuzaka Street, Ninenzaka e Sannenzaka Slopes, tra le strade più rappresentative di Kyoto. La giornata si conclude nel quartiere Gion, chiamato anche il quartiere delle geishe: piccole case tradizionali dove vivono le eleganti maiko, le apprendiste geishe. Nel tardo pomeriggio escono dalle loro residenze per raggiungere i locali dove parteciperanno alle cerimonie del tè: si può attendere con pazienza quel momento per vederle vestite con gli splendidi abiti tradizionali. Un ricordo indelebile. Al termine si torna a Tokyo, in treno il viaggio dura circa due ore.
Trasferimento in aeroporto, si torna a casa con il volo diretto ITA Airways per Roma Fiumicino. Arrivederci Giappone!
ROMA Fiumicino