Rimasto per lungo tempo lontano dalle maggiori vie di comunicazione, la terra dei Tufi si presenta oggi come un posto unico al mondo. Questo angolo di Maremma ancora poco conosciuto vi accoglierà con la tranquillità e la bellezza dei suoi panorami, con la natura incontaminata, con le alte pareti di tufo circondate da alberi secolari e valli profonde percorse da numerosi torrenti, con antichi borghi medievali ricchi di storia e tradizioni.
Sorano
Ritrovo a Sorano e partenza in ebike alla scoperta dei borghi del tufo. Arrivo a San Quirico: vi inoltrerete tra le stradine di questo borgo prima di arrivare a Vitozza. Un paese rupestre perduto, immerso nei boschi dei calanchi e dei tufi, al confine con il Lazio, dove si intravedono grotte e ruderi di quella che una volta era una città costruita sul tufo. Le tante cavità non sono grotte naturali ed esplorandole, si vedono gli incastri per incardinare le porte, piccole mensole, vasche a per contenere granaglie, presenza di camini, pozzi, ritrovamento di vasellame. Dopo circa 2/3 ore di escursione, vi sposterete verso Sorano. Appartenuto agli Aldobrandeschi, il borgo venne fortificato da imponenti bastioni che ancora oggi proteggono il paese È un borgo con casette tutte addossate e adagiato su una rupe di tufo vulcanico su cui svetta una rocca, Fortezza Orsini, una imponente opera di fortificazione del 1552. Dalla cima della terrazza potrete godere di una vista speciale su tutto il borgo, mentre i sotterranei sono un vero e proprio labirinto di gallerie. Vicino alla fortezza spicca il Masso Leopoldino, una grossa pietra di tufo le cui pareti furono levigate a mano e sulla cui sommità venne realizzata una sorta di terrazza, dove potrete passeggiare tra le strette stradine del centro a cui si accede attraverso archi e ponti levatoi. La zona di Sorano è nota anche per le sue sorgenti termali, note fin dal Medioevo, che erano utilizzate anche dai frati che abitavano nei locali della vicina Pieve di Santa Maria dell’Aquila, infatti una delle piscine termali è chiamata “Il Bagno dei Frati“. Oltre alla piscina storica sono presenti altre vasche alimentate dall’acqua termale, che qui sgorga ad una temperatura di 37,5°. Sistemazione in hotel per pernottamento.
Prima colazione in hotel. Partirete in direzione di Pitigliano, tipico paese arroccato su uno sperone di tufo. Le origini di questo borgo sono antichissime, dagli Etruschi ai Romani, il Mediovevo e le invasioni barbariche, infatti, fu proprio un’aristocratica famiglia lucchese, gli Aldobrandeschi a stabilire il suo dominio in questa zona della Maremma. Da non perdere una visita al quartiere ebraico: a partire dal XVI secolo, si formò una grande comunità ebraica che acquisì col tempo un ruolo molto importante nella città, soprannominata, infatti, “Piccola Gerusalemme“. Degustazione in una cantina vinicola. Rientro in hotel per pernottamento.
Prima colazione in hotel. Partenza per Sovana: piccolo centro che vanta una storia antichissima a partire dagli Etruschi e Romani, passando per gli Aldobrandeschi fino ad arrivare agli Orsini. Ammirerete la Cattedrale di San Pietro, la Chiesa di Santa Maria, Piazza del Pretorio con i suoi palazzi nobiliari e la ricchissima Necropoli Etrusca che circonda il paese, dove vi sono alcune fra le più importanti tombe rupestri dell’Etruria, scavate direttamente nella roccia tufacea. Durante la passeggiata nell’area archeologica, si incontrano la Tomba Ildebranda, la Tomba dei Demoni Alati, la Via Cava di Poggio Prisca e la famosa strada etrusca del Cavone.
Le Vie Cave testimoniamo l’indiscussa arte degli ingegneri e delle maestrie etrusche nel modellare la roccia vulcanica. Questi percorsi spettacolari passano in mezzo a pareti rocciose alte fino a 20 metri, Utilizzate come arterie di collegamento tra i vari insediamenti etruschi e con le necropoli della zona, le Vie Cave sono una delle più belle testimonianze della storia etrusca di questo territorio. A Sovana si trovano due delle Vie Cave etrusche più importanti e suggestive. La più imponente è quella conosciuta come “il Cavone”, larga fino a circa quattro metri e, se le Vie Cave erano parte di una rete stradale, il Cavone era a tutti gli effetti un’autostrada. Rientro in hotel per pernottamento.
Prima colazione in hotel. Partenza per rientro a Grosseto. Lungo il percorso potrete andare alla scoperta di Manciano, borgo dalla storia millenaria, e Montemerano. Da non perdere un bagno nelle “Cascate del Gorello” meglio conosciute come sorgenti termali di Saturnia. Negli anni la potenza delle cascate di acqua sulfurea ha scavato tante piscine nella roccia di travertino, dando origine a spettacolari vasche naturali. Fine dei ns. servizi.
Dal | Al | Prezzo |
18/03 | 31/03 | € 455 |
01/04 | 01/11 | € 480 |
02/11 | 16/12 | € 455 |
17/12 | 06/01 | € 480 |