Procida è situata nel Golfo di Napoli e con Nisida, Vivara (a cui è collegata tramite un ponte) ed Ischia forma le isole Flegree. Queste isole tirreniche, insieme a Capri, distante poco meno di 30km si riuniscono nell’Arcipelago Campano.
La caratteristica architettura colorata e il suo fascino costiero sono stati lo sfondo di molti film tra cui “Il Talento di Mr Ripley” con Matt Damon e “Il Postino” con l’indimenticabile Massimo Troisi.
Gran parte della costa di Procida è protetta dalla “Riserva Marina del Regno di Nettuno”, mentre l’isola è divisa in 9 contrade:
Terra Murata (il borgo più antico dominato dall’ex carcere), Corricella, un tipico villaggio di pescatori, Sent’cò con il porto di Marina Grande, San Leonardo, Santissima Annunziata, Sant’Antuono, Sant’Antonio, Chiaiolella e Semmarezio.
Procida è la meno visitata delle tre isole del Golfo di Napoli, cosa che sembra incredibile vista la sua bellezza. A differenza di Capri e parte di Ischia, anche le zone più popolari di Procida hanno un’atmosfera rilassata e locale. I negozi soddisfano ancora le esigenze dei residenti piuttosto che essere presi di mira dai turisti; qui non troverai i pullman di Capri o della Costiera Amalfitana.
Anche se Procida è piccola, ci sono ancora molti luoghi interessanti da visitare e cose da fare, abbastanza da riempire una gita di uno o due giorni.
Se trascorrerai solo poche ore a Procida, assicurati di passare da qui.
Le case a grappolo e i loro muri dai colori vivaci sono diventati un’icona mondiale.
Nel 2015 prima Apple e poi Microsoft hanno utilizzato questo sfondo per pubblicizzare la ressa cromatica dei loro prodotti
Terra Murata, è un borgo medievale fortificato che sorge nel punto più alto di Procida. I due cannoni risalgono alla Repubblica Napoletana del 1799, ma gran parte di Terra Murata è molto più antica. L’edificio principale di Terra Murata è il cupo Palazzo d’Avalos, costruito nel 1563 e trasformato in prigione nella prima metà dell’800 fino al 1988. Ora è aperto per visite guidate: si possono vedere i cortili, le celle, l’infermieria e i luoghi dove lavoravano i detenuti.
Nel punto più alto di Terra Murata troverai una piazza con case tradizionali e l’Abbazia di San Michele Arcangelo del XVI secolo.
Sebbene Procida non sia famosa per le sue spiagge, ce ne sono molte tra cui scegliere per trascorrere un po’ di tempo in relax durante il tuo viaggio a Procida.
• La Spiaggia di Chiaia è una lunga ma stretta spiaggia di sabbia scura poco più a ovest di Marina di Corricella, con vista sulla cittadella di Terra Murata, Capri e il Vesuvio. Ci sono due caffè con lettini e ombrelloni disponibili per l’affitto.
• La Spiaggia di Chiaiolella, detta anche Ciracciello, si trova all’estremità sud-occidentale di Procida, vicino al ponte che porta a Vivara. È soleggiata tutto il giorno e ha acque calde e poco profonde. Questo lato di Procida regala tramonti mozzafiato.
• Spiaggia Ciraccio è separata da Chiaiolella (Ciracciello) da due grandi scogli. È più appartata di Chiaiolella, con meno bar o caffè sulla spiaggia.
• Spiaggia del Pozzo Vecchio, conosciuta anche come Spiaggia Il Postino, poiché qui sono state girate scene del film Il Postino con Massimo Troisi. C’è solo un bar sulla spiaggia qui con lettini e ombrelloni in affitto, oltre a una spiaggia pubblica (gratuita).
• Spiaggia di Punta Ottimo. Questa spiaggia è vicina a Cala del Pozzo Vecchio, ma più difficile da raggiungere e quindi decisamente più tranquilla.
• Spiaggia Silurenza, la spiaggia più vicina al porto dei traghetti di Marina Grande, è di facile accesso con molti bar e ristoranti nelle vicinanze.
• Spiaggia Lingua si trova all’estremità orientale di Procida ed è un’altra spiaggia comoda per il porto dei traghetti e la marina. A differenza delle altre spiagge di Procida, che sono di sabbia vulcanica scura, Lingua è ciottolosa, ma l’acqua è meravigliosamente limpida. È una spiaggia libera con ottimi servizi ed è un luogo particolarmente incantevole al mattino presto quando il sole sorge su Napoli e sul Vesuvio.
Sul lato ovest di Procida c’è l’isolotto di Vivara, di proprietà priva e collegato a procida da un ponte pedonale. Questo lembo di terra è disabitato e incontaminato: dal 2002 è riserva naturale statale e accoglie anche un sito archeologico di età micenea. L’accesso è regolamentato dal comune e la visita dura circa un’ora.